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In un anno tanto particolare e incerto, il Festival di Villa Arconati-FAR non poteva che presentarsi “limited edition”. Un’edizione unica nella sua storia, pensata non tanto nell’accezione negativa legata all’emergenza in atto e alle limitazioni imposte bensì per testimoniare la tenace resistenza e importanza sociale della cultura. Un’edizione voluta per continuare ad offrire, pur con le limitazioni e nel rispetto delle normative anti COVID-19, una programmazione culturale in grado di coinvolgere un’ampia fascia di spettatori grazie all’eccezionale fascino della location, alla qualità delle proposte artistiche e a modalità di accesso con prezzi popolari.

Anche il periodo è inusuale per il Festival, da sempre programmato tra giugno e luglio e posticipato quest’anno dopo la metà di agosto, a causa delle problematiche legate alla ripartenza delle attività culturali e di spettacolo.

Gli appuntamenti verranno realizzati con un allestimento minimal e usufruendo della luce naturale del crepuscolo ma la semplicità dell’allestimento sarà valorizzata dalla suggestiva collocazione incorniciata tra la facciata sud della Villa e le decorazioni del parterre da poco restaurate e tornate al loro splendore settecentesco.

La platea garantirà il distanziamento richiesto dalle normative e avrà una capienza di circa 750 posti.

Villa Arconati e il Castellazzo: alla scoperta di cultura, storia e paesaggio”

Verrà promossa una proposta culturale articolata a pacchetto che potrà comprendere: percorso ciclopedonale nel parco con scoperta dell’archeologia industriale e degli episodi storici legati al Castellazzo, aperitivo o cena in villa, spettacolo.

Programma:

venerdì 4 settembre, ore 19

Pacifico & Stefano Bartezzaghi

Vedi alla voce”

Serata con fantasmi enigmatici e pacifici.

Stefano Bartezzaghi e Pacifico insieme sul palco per una serata speciale. Persone celebri e sconosciuti di valore verranno evocati tramite canzoni e racconti, un concertino spiritico di fine estate per praticare buchi nella memoria, e dentro questi stivare le canzonacce sconce, gli enigmi risolti in sogno e dimenticati al risveglio, le voci fuori palco degli attori e i rumori di scena.

Opening Migaso

Figlio di italiani emigrati in Francia per cercare lavoro, Migaso nasce e muove i primi passi nei tristi e freddi sobborghi di Parigi. L’inserimento nella società sarà difficile perché Migaso vive da italiano ma deve adeguarsi alla mentalità francese. A scuola i compagni lo chiamano “le Rital”, ma guai a chi osa oltraggiare le sue origini e la sua famiglia. In questo clima complesso troverà nell’amore per la chitarra e per la musica la chiave di volta per dare un senso alla sua vita. La sua musica è un mix di tutte le esperienze fatte nella vita: le origini italiane, il blues, il rock, la cultura e la musica delle notti parigine. Una chitarra onnipresente, indiavolata, aggressiva. Una voce soave e diversa che deve farsi strada per aprire il suo cuore. Basato su valori che gli sembrano primordiali, Migaso è una voce amica in un mondo di follia.

sabato 5 settembre, ore 19

Antonio Faraò Trio

Antonio Faraò piano, Marco Ricci contrabbasso, Mike Baker batteria

Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato con i più prestigiosi artisti, Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile: una brillantezza tecnica con un’impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.

domenica 6 settembre, ore 19,30

Elio Germano & Teho Teardo

Viaggio al termine della notte”

Elio Germano e Teho Teardo portano in scena “Viaggio al termine della notte” di Louis-Ferdinand Céline in una versione completamente rinnovata nelle musiche e nei testi.

Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Elio Germano, Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Celine che qui ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics.

Una fusione di sonorità cameristiche che guardano a un futuro tecnologico, nella quale le immagini evocate dal testo interpretato da Germano si inseriscono nelle atmosfere cinematiche di Teardo; un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono. Ed è in quel suono che emergono nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e sugli orrori della guerra mondiale che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza al consorzio umano.

La scenografia è quasi inesistente. Il palco, scarno e immerso nel buio, lascia spazio a una scrittura dalla spiccatissima natura, una partitura “impressionista” che diventa essa stessa narrazione e si fa interprete del genio di Céline.

Elio Germano (voce), Teho Teardo (chitarra, live electronics), Laura Bisceglia (violoncello), Ambra Chiara Michelangeli (viola), Elena De Stabile (violino).

Biglietti: Posto unico numerato € 15,00 / € 10,00

INIZIO SPETTACOLI ORE 19.00

Apertura cancelli ore 17.30

Prevendite su: www.mailticket.it

Info e prenotazioni: 800.474747

www.festivalarconati.it

PUNTO RISTORO

Durante le serate del Festival, a partire dalle ore 18, è aperto un punto ristoro sotto al portico e nella Corte Nobile di Villa Arconati FAR con “Caffè Goldoni”:birra, cocktail, bibite, panini, piadine, toast, gelati, frutta torte per passare una serata all’insegna del gusto.

Inoltre, dopo lo spettacolo, è possibile cenare nelle eleganti Sale della Villa (€ 35 comprensivi di acqua, vino e caffè – menù bimbi € 15). Prenotazione consigliata al numero 393.6638140.

 

NAVETTA GRATUITA

E’ previsto un servizio di minibus gratuito di collegamento a Villa Arconati-FAR. Partenza ore 18.20 FN Bollate Centro (lato piazza Carlo Marx), ritorno al termine dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria: 800.474747 – cultura@comune.bollate.mi.it

TORNA A VISITARE LA “PICCOLA VERSAILLES” LA DOMENICA

I possessori di un biglietto (in forma cartacea o digitale) del Festival “Limited edition 2020” hanno diritto ad un ingresso ridotto per tornare a visitare Villa Arconati-FAR la domenica.

Modalità di acquisto del biglietto scontato: sul sito www.villaarconati-far.it selezionare “Biglietto ridotto” e scegliere la data e l’orario preferiti. Alla biglietteria della Villa sarà sufficiente esibire il proprio biglietto del “Festival di Villa Arconati-FAR Limited edition 2020” (in forma cartacea o digitale) per godere della bellezza eterna della piccola Versailles lombarda!

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