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In un anno tanto particolare e incerto, il Festival di Villa Arconati-FAR non poteva che presentarsi “limited edition”. Un’edizione unica nella sua storia, pensata non tanto nell’accezione negativa legata all’emergenza in atto e alle limitazioni imposte bensì per testimoniare la tenace resistenza e importanza sociale della cultura. Un’edizione voluta per continuare ad offrire, pur con le limitazioni e nel rispetto delle normative anti COVID-19, una programmazione culturale in grado di coinvolgere un’ampia fascia di spettatori grazie all’eccezionale fascino della location, alla qualità delle proposte artistiche e a modalità di accesso con prezzi popolari.

Anche il periodo è inusuale per il Festival, da sempre programmato tra giugno e luglio e posticipato quest’anno dopo la metà di agosto, a causa delle problematiche legate alla ripartenza delle attività culturali e di spettacolo.

Gli appuntamenti verranno realizzati con un allestimento minimal e usufruendo della luce naturale del crepuscolo ma la semplicità dell’allestimento sarà valorizzata dalla suggestiva collocazione incorniciata tra la facciata sud della Villa e le decorazioni del parterre da poco restaurate e tornate al loro splendore settecentesco.

La platea garantirà il distanziamento richiesto dalle normative e avrà una capienza di circa 750 posti.

Villa Arconati e il Castellazzo: alla scoperta di cultura, storia e paesaggio”

Verrà promossa una proposta culturale articolata a pacchetto che potrà comprendere: percorso ciclopedonale nel parco con scoperta dell’archeologia industriale e degli episodi storici legati al Castellazzo, aperitivo o cena in villa, spettacolo.

Programma:

venerdì 21 agosto, ore 19

Paolo Fresu trio

” Tempo di Chet”

Paolo Fresu, tromba, flicorno, effetti – Dino Rubino, piano e flicorno – Marco Bardoscia, contrabbasso.

C’è qualcosa di evocativo e quasi di spirituale in un trio che sfrutta la grande capacità empatica dei suoi componenti per comporre arte e comunicare vita. È quello che succede quando parliamo di Paolo Fresu, Dino Rubino e Marco Bardoscia. Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo e intellettivo che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgenti del contrabbasso di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.

sabato 22 agosto, ore 19

Sabrina Lanzi

Il romanticismo boemo e ungherese”

Musiche di F. Schubert e F. Liszt, con un tributo al M° Ennio Morricone.

Prima pianista donna italiana ad eseguire uno dei progetti più virtuosistici nel campo pianistico, l’opera integrale per pianoforte ed orchestra di Rachmaninoff. Spigliata e anticonformista, mai si sottrae a quella dicotomia che la caratterizza. Si è esibita per i Concerti del Quirinale di Radio 3 e con le orchestre: Berliner Philharmoniker, Ensemble Wiener Philharmoniker, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestre di stato di Udmurtia, Bacau a Arad, Symphonie Orchester Freiburg, Orchester Leipzig e Innsbruck, Baden Baden Philharmonie, Sinfonica di Dnepropetrovsk, Symphonietta Munchen, Camerata Freiburg, Orchestra Kiev.

Nel 2015 è insignita dell’onorificenza di “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” per meriti artistici e professionali. Nel 2018 riceve dalla Città di Bollate l’onorificenza di cittadino onorario.

venerdi 28 agosto, ore 19,30

Elio Germano & Teho Teardo

Viaggio al termine della notte”

Elio Germano, uno degli attori italiani più apprezzati e originali del momento, porta in scena il capolavoro di Louis-Ferdinand Céline con la musica dal vivo di Teho Teardo, accompagnato al violoncello da Martina Bertoni. Teardo ripercorre musicalmente alcuni frammenti del “Viaggio” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Celine che qui ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra e live electronics. Un succedersi di eventi sonori e verbali dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.

domenica 30 agosto

Massimiliano Finazzer Flory

“Verdi legge Verdi”

Con accompagnamento al pianoforte di Inseon Lee

Una serata per ascoltare al pianoforte le più belle musiche di Giuseppe Verdi, dalla Traviata all’Aida, dal Nabucco al Falstaff, raccontate con i pensieri e le parole autentiche del più grande compositore italiano.

Andrea Bocelli così definisce lo spettacolo, che eccezionalmente è andato in scena alle Officine Bocelli, in Toscana. «Ringraziamo di cuore l’amico Massimiliano Finazzer Flory, il quale attraverso la sua pièce teatrale ha voluto restituirci l’emozione intatta di ritrovarci vis-à-vis con un immenso Giuseppe Verdi, in carne ed ossa. La storia (e la grande lezione etica) dell’uomo Verdi, schivo e generoso, le tappe esistenziali e professionali dell’artista, visionario e tormentato, sono emerse in tutta la loro attualità e universalità».

giovedì 3 settembre, ore 19

La Ballata di John & Yoko

di Ezio Guaitamacchi

con Brunella Boschetti, Andrea Mirò e Omar Pedrini

Cinque colpi di pistola esplosi a bruciapelo da un fan psicopatico mettono fine alla straordinaria epopea di John Lennon, il Beatle ribelle. Due mesi prima, aveva compiuto 40 anni. Al suo fianco la moglie Yoko Ono, una delle figure più controverse nella storia del rock, colpevole (secondo alcuni) di aver provocato lo scioglimento dei Fab Four. Rivive più suggestiva e attuale che mai a quarant’anni dalla morte di Lennon e in occasione di quello che sarebbe stato il suo 80esimo compleanno.

Ezio Guaitamacchi (narratore), chitarre, ukulele, autoharp; Brunella Boschetti Venturi (Mae Pang), voce. E con la partecipazione straordinaria di: Andrea Mirò (Yoko), voce, pianoforte, chitarra, violino; Omar Pedrini (John), voce, chitarra.

venerdì 4 settembre, ore 19

Pacifico & Stefano Bartezzaghi

Vedi alla voce”

Serata con fantasmi enigmatici e pacifici.

Stefano Bartezzaghi e Pacifico insieme sul palco per una serata speciale. Persone celebri e sconosciuti di valore verranno evocati tramite canzoni e racconti, un concertino spiritico di fine estate per praticare buchi nella memoria, e dentro questi stivare le canzonacce sconce, gli enigmi risolti in sogno e dimenticati al risveglio, le voci fuori palco degli attori e i rumori di scena.

Opening : Migaso

Figlio di italiani emigrati in Francia per cercare lavoro, Migaso nasce e muove i primi passi nei tristi e freddi sobborghi di Parigi. L’inserimento nella società sarà difficile perché Migaso vive da italiano ma deve adeguarsi alla mentalità francese. A scuola i compagni lo chiamano “le Rital”, ma guai a chi osa oltraggiare le sue origini e la sua famiglia. In questo clima complesso troverà nell’amore per la chitarra e per la musica la chiave di volta per dare un senso alla sua vita. La sua musica è un mix di tutte le esperienze fatte nella vita: le origini italiane, il blues, il rock, la cultura e la musica delle notti parigine. Una chitarra onnipresente, indiavolata, aggressiva. Una voce soave e diversa che deve farsi strada per aprire il suo cuore. Basato su valori che gli sembrano primordiali, Migaso è una voce amica in un mondo di follia.

 

sabato 5 settembre, ore 19

Antonio Faraò Trio

Antonio Faraò piano, Marco Ricci contrabbasso, Mike Baker batteria

Autentica punta di diamante del panorama jazz internazionale, pianista ammirato da Herbie Hancock, ha suonato con i più prestigiosi artisti, Antonio Faraò è da mettere senza dubbio fra i musicisti europei che hanno raggiunto uno standard espressivo al livello degli americani. Il suo stile è inconfondibile: una brillantezza tecnica con un’impetuosa carica emotiva, una notevole vena compositiva e un travolgente senso ritmico.

Biglietti: Posto unico numerato € 15,00 / € 10,00

INIZIO SPETTACOLI ORE 19.00

Apertura cancelli ore 17.30

Prevendite su: www.mailticket.it

Info e prenotazioni: 800.474747

www.festivalarconati.it

PUNTO RISTORO

Durante le serate del Festival, a partire dalle ore 18, è aperto un punto ristoro sotto al portico e nella Corte Nobile di Villa Arconati FAR con “Caffè Goldoni”: birra, cocktail, bibite, panini, piadine, toast, gelati, frutta torte per passare una serata all’insegna del gusto.

Inoltre, dopo lo spettacolo, è possibile cenare nelle eleganti Sale della Villa (€ 35 comprensivi di acqua, vino e caffè – menù bimbi € 15). Prenotazione consigliata al numero 393.6638140.

NAVETTA GRATUITA

E’ previsto un servizio di minibus gratuito di collegamento a Villa Arconati-FAR. Partenza ore 18.20 FN Bollate Centro (lato piazza Carlo Marx), ritorno al termine dello spettacolo.

Prenotazione obbligatoria: 800.474747 – cultura@comune.bollate.mi.it

TORNA A VISITARE LA “PICCOLA VERSAILLES” LA DOMENICA

I possessori di un biglietto (in forma cartacea o digitale) del Festival “Limited edition 2020” hanno diritto ad un ingresso ridotto per tornare a visitare Villa Arconati-FAR la domenica.

Modalità di acquisto del biglietto scontato: sul sito www.villaarconati-far.it selezionare “Biglietto ridotto” e scegliere la data e l’orario preferiti. Alla biglietteria della Villa sarà sufficiente esibire il proprio biglietto del “Festival di Villa Arconati-FAR Limited edition 2020” (in forma cartacea o digitale) per godere della bellezza eterna della piccola Versailles lombarda!

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